Recensione "Ditones" - Zio Music - Marzo 2014

Zio Music - Marzo 2014
Luca Rossi


Da sempre per tutti i chitarristi la tecnica è stata una barriera da superare e
con cui "combattere" quotidianamente per superare i nostri limiti ed esprimerci sempre più liberamente con lo strumento. Allo stesso tempo è una 
emozionante sfida continua contro i propri limiti.
Citando un chitarrista mitico ed allo stesso tempo tecnicamente impressionante come Tommy Emmanuel: la tecnica non è il fine, bensì il mezzo, tuttavia non possiamo farne a meno poichè senza l'esercizio costante un chitarista è come un atleta dotato di grandi potenzialita che non si allena.

Il nuovo metodo "Ditones - Metodo di Tecnica Chitarristica" scritto 
da Donato Begotti e Roberto Fazari per la Rock Guitar Academy (RGA) dell'editore Volontè & Co, è probabilmente il metodo di tecnica che nel 
prossimo futuro andrò a soppiantare, o ad affiancare, uno dei classici sempre della didattica chitarristica come "Speed Mechanics for Lead Guitar".
La completezza di questo metodo è il suo punto di forza. Raccoglie infatti l'esperienza di decenni d'insegnamento con centinaia di allievi da parte di Donato Begotti, che ha testato questi oltre 3000 esercizi sul campo trovando
le soluzioni più adeguate, in quanto a velocità e progressività della difficoltà, 
per raggiungere una tecnica chitarristica degna di un guitar-hero.

Avendo provato decine di metodi di tecnica chitarristica tra libri, video e workshop dal vivo, posso dire fin da subito che, rispetto a tanti altri metodi, Ditones è certamente uno dei più sistematici. La qualità del metodo si deve all'organizzazione molto razionale degli esercizi. Si parte dalle combinazioni a due dita, poi tre, poi quattro, poi ci sono i rolls, le meccaniche rock, gruppi di cinque, sei e diverse tecniche di plettrata utili in tutti i generi. La maggior parte del metodo è dedicata alla plettrata alternata, ci sono però 
anche esercizi in plettrata continua e sul legato.
Alla fine del metodo troviamo un utile compendio con esercizi di riscaldamento 
e stretchimg, oltre a dieci pagine di consigli che contengono il Begotti-pensiero su come raggiungere l'eccellenza chitarristica.

Il metodo contiene un DVD con basi fatte molto bene ed una serie di video per ogni esercizio che aiutano molto a capire come eseguire anche gli esercizi più complessi. Solo avrei preferito che i video-esercizi fossero stati realizzati a bassa velocità, alcuni sono davvero fulminei.Ci sono molti esercizi concettualmente semplici, altri possono essere più difficili da comprendere, soprattutto senza l'aiuto di un insegnante. Il video riduce di molto i dubbi che possono insorgere. Tuttavia bisogna essere pazienti all'inizio, in particolare 
per i principianti o chi non ha dimestichezza con questo tipo di esercizi. Più si procede nei livelli, più sarà veloce l'apprendimento delle nuove combinazioni.

Voglio sfatare il mito in cui molti chitarristi cadono: non è certamente un libro 
che fa di un chitarrista un virtuoso. Ne è la dimostrazione il fatto che musicisti 
di estrazione e forazione completamente diverse sono arrivati ugualmente all'eccellenza.
L'altro mito è cje esista un metodo che faccia diventare bravi senza faticare. Ditones è un libro che richiede fatica e dedizione, come tutti, ma forse meglio, di altri riesce ad organizzare il lavoro nel tempo in modo da non 
sprecare energie inutilmente.

Dopo averlo sperimentato a fondo posso dire che difficilmente in commercio è possibile trovare di meglio per quanto riguarda la tecnica chitarristica. Gli obiettivi che pone sono ambiziosi, molto ambiziosi verso le ultime lezioni, 
perchè è progettato per essere un metodo che accompagna la formazione tecnica del chitarrista per anno e lo assiste anche una volta terminato nel riscaldamento e nel mantenimento del suo alto livello di performance.

A qualsiasi livello siate, Ditones può mettervi in difficoltà, e questa è la riconferma che c'è sempre qualcosa da imparare, c'è sempre modo di migliorare.


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