Recensione "Improvvisa da Zero!" - Guitar Club - Dicembre 2014

Guitar Club - Dicembre 2014
di Giammaria Scattolin

Eccoci al cospetto di un nuovo metodo didattico marchiato RGA (Rock Guitar Academy), che si presenta con una grafica di copertina semplice ed accattivante, e corredato da un dvd denso di contenuti. Il format è quello classico del testo scritto con il supporto audiovisivo di un dischetto da inserire in ogni lettore dvd na in perfetto stile RGA. ovvero tutti i concetti vengono affrontati con estrema capacità di sintesi ed esposti in maniera semplice e chiara, senza parole inutili e divagazioni sul tema. Qui si parla di improvvisazione in stile rock utilizzando (in prevalenza) una scala... la pentatonica!
Che si tratti di pentatonica minore, maggiore, scala blues, pentatonica minore con la terza maggiore aggiunta o altre carianti, qui si ha la possibilità di esplorare fraseggi applicati a progressioni più o meno comuni e indagare varie possibilità espressive senza distrazioni. 

Improvvisa da zero! si articola in 3 lezioni che mirano a far metabolizzare le posizioni e il suono delle scale utilizzando box e puntini, nonché musica scritta sul pentagramma e, tablature, più naturalmente, le immagini e i suoni del dvd allegato.
Al termine di ogni lezione è possibile sfruttare tutto il materiale appreso improvvisando su basi musicali di ottimo livello, studiare appositamente per riassumere i concetti esposti e per sviluppare un proprio fraseggio.
Questo metodo, infatti, non mostra una serie di link applicabili a questa o quella tonalità ma, piuttosto, dimostra quali sonorità si possono ottenere utilizzando le note delle scale prese in considerazione. Inoltre, gli esempi musicali ben trascritti e eseguiti da Mr. Cordaro, invitano l'allievo ad elaborare un suo linguaggio personale.

Tra le ultime pagine del metodo vi è una utile appendice che riassume tutte le posizioni delle scale, le strutture base degli accordi utilizzati (in tutte le tonalità) e una serie di parti musicali che si riferiscono alle basi ad accordi singolo. Esse sono proposte proprio perchè il chitarrista interiorizzi il suono della scala in relazione all'accordi, ripassi in 12 tonalità diverse e poi si lasci andare... libero dai vincoli di struttura!

Come tutti i metodi didattici mirati a un ambito specifico - a maggior ragione se rivolti all'improvvisazione - anche l'opera in questione potrà dare il meglio se l'allievo che la adotta sarà supportato da un valido insegnante. In ogni caso, la fluidità e la chiarezza degli argomenti trattati è facilmente fruibile dal chitarrista (non certo alle prime armi!) Qui, infatti, si parla con nonchalance di chord tones e della struttura degli accordi maggiori, minori e di settima (dominante) e non ci si sofferma più di tanto sulla struttura della scala e sugli intervalli: il tutto, sottintendendo appunto una certa dimestichezza dell'allievo al riguardo.
Le partiture (perfette!) sono state scritte utilizzando acciaccature, segni d'espressione e malizie varie che, all'occorrenza, dovrebbero essere spiegate a voce. In ogni caso, grazie al dvd allegato, si può intuire tutto: studiare e jammare può quindi risultare piuttosto facile e divertente.